Ci siamo, dopo anni di rinvii il fine Mercato di Tutela è arrivato.
Alcuni si aspettavano un ulteriore rinvio di 6 mesi come auspicato e chiesto da ARERA, ma il governo non ha raggiunto l’accordo sul decreto Energia nel quale era contenuto questo nuovo rinvio, pertanto siamo giunti alla fine di un mercato che ha accompagnato e segnato le bollette di milioni di famiglie italiane per decenni.
E ADESSO COSA ACCADE?
Quel che di certo non accadrà, è che resti senza corrente o gas. Le forniture andranno avanti senza alcuna interruzione.
Funzionerà cosi:
La transizione dal Mercato di Tutela a quello Libero sarà cmq gestita da un’altra forma di mercato detto – a Tutele Graduali – , che avrà una durata di qualche anno e poi vuoi o non vuoi dovrai scegliere il tuo fornitore. Ma vediamo come siamo arrivati a questo passaggio.
Alcuni mesi fa è stata indetta un asta alla quale hanno partecipato diversi Fornitori di Energia e Gas, i quali si sono aggiudicati i vari lotti che erano stati suddivisi per aree territoriali.
Tra questi Fornitori che si sono aggiudicati queste forniture potrebbe anche esserci quello che hai sempre avuto e faccio l’ esempio con Eni Plenitude che in svariate zone Italiane ha sempre gestito la Tutela Gas e che potrebbe continuare ad essere il tuo fornitore.
Ma cambieranno le tariffe? Si!
Le tariffe non saranno più quelle del Mercato di Tutela (non scendo nel dettaglio tecnico altrimenti rischio di confonderti le idee piuttosto che aiutarti), ma sicuramente più costose.
A seconda di chi sarà il tuo fornitore, potrà sia applicarti la tariffa denominata Placet, suggerita da ARERA e sia un’altra strutturata dal fornitore in sede di aggiudicazione dell’asta di cui sopra.
In entrambi i casi parliamo sempre di tariffe a prezzo variabile, come erano quelle in Tutela ovvero indicizzate e che quindi cambiano ogni mese, seguendo l’evoluzione del costo energia/gas sul mercato italiano.
Da chi riceverai la fattura e cosa cambia?
Questo è un capitolo leggermente insidioso da affrontare e ne te ne spiego i motivi.
- Il nuovo fornitore riceverà tutti i tuoi dati pertanto sarà lui ad inviarti il cartaceo, ma sicuramente potrebbe anche capitare di non riceverlo quindi resta a te occuparti di capire come ottenere la fattura.
- Chi sarà il tuo nuovo fornitore dovresti trovarlo scritto nella comunicazione che ti è arrivata, ma mal che vada per far prima chiedi a qualche tuo conoscente che magari potrà darti indicazioni.
- Quello che sicuramente accadrà è che se eri abituato a ricevere la fattura sulla mail, beh quello è un servizio che dovrai riattivare con il nuovo fornitore, come probabilmente quello dell’addebito sul conto corrente.
Ma c’è una “sopresa”
Non tutti i Clienti si ritroveranno in questa nuova condizione, c’è ancora una parte che continuerà ad essere fornito dal Mercato di Tutela e sono tutti quei Clienti che al momento rientrano nella categoria dei – soggetti deboli – , tipo chi ha un ISEE molto basso oppure un Cliente ultra settantenne o altre condizioni.
Nel caso vuoi verificare la tua posizione per capire se ne hai ancora diritto, ti suggerisco di rivolgerti al tuo CAF di riferimento, loro sicuramente sapranno dirti se ancora rientri nella “fascia protetta”.
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A presto. Ciao!
Pasquale